martedì 29 giugno 2010

Scritti in lingua sarda su questione energetica e Cenzo Loy
"NARANT CA SEUS ALLUPENDI
PO MANCANTZIA DE ENERGIA..."

Due eccelsi scritti in sardo (per padronanza lessicale e proprietà di linguaggio ) di Gianni Atzori. Il primo è un intervento sulla questione energetica, che purtroppo- nonostante sia del lontano 1978 - non ha perso d'attualità, dato che il Governo Berlusconi vorrebbe oggi (2010) ritornare indietro nel tempo, proprio con la produzione di energia nucleare. Articolo- dicevamo rigorosamente e interamente in lingua sarda, pubblicato dal periodico " Fortza Paris ! " (giugno 1978). Il secondo invece riguarda la crisi politica in Provincia di Oristano ai tempi del Presidente democristiano Cenzo Loy che, sfiduciato dal suo stesso partito, per lungo tempo rifiutò di abbandonare la poltrona. Un'analisi acuta e spietata sulla classe dirigente locale.

Questo secondo pezzo è stato pubblicato da "IL SOLCO" del 1 Aprile 1984, pag. 15, con il titolo "Aristanis: e imòi seus arribaus a s'urtima cruba".


In entrambi i testi in evidenza, al contrario dei luoghi comuni, la ricchezza del linguaggio usato e delle parole autenticamente sarde, non provenienti da traduzione dall'italiano. Anche in contesti estremamente specifici come può essere il tema della produzione di energia o di una crisi amministrativa locale, Gianni Atzori aveva una facilità di linguaggio in lingua sarda che lo portava ad esprimersi in maniera originale, chiara ed efficace. Per leggere i testi cliccare sopra l'articolo e usare lo zoom.

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