martedì 22 maggio 2012

Sabato l'inaugurazione a Su Pallosu
CASA MUSEO GIANNI ATZORI
all'interno esposizione fotografica e di oggetti di mare


La casa di Gianni Atzori a Su Pallosu, così come appariva dal mare nel 1961.

Sabato 26 maggio alle 16 sarà  inaugurata. Appuntamento a Su Pallosu, marina di San Vero Milis (provincia di Oristano) in via Tziu Triagus 12 presso la Colonia Felina dove i gatti scendono in spiaggia, per l’apertura della Casa Museo “Gianni Atzori”.
E' una delle prime abitazioni della Marina di San Vero Milis, Sardegna.
Realizzata da Gianni Atzori (Oristano 1925-2002) nel 1961; insieme a Geppetto (Angelino Iriu) fu tra i primi pescatori subacquei di pesce e corallo (con muta e bombole) dell'oristanese.
Gianni Atzori scelse proprio Su Pallosu per la ricchezza del mare e per la sua tranquillità. 
All'interno della Casa Museo  sono visitabili:
-Mostra Fotografica permanente su natura, storia e paesaggio di Su Pallosu, il più piccolo borgo marino d'Italia;
-Giardino dei gatti;
-Casa dei gatti;
-Collezione di Minerali sardi;
-Esposizione permanente di lavori artigianali in arenaria e trachite.
-Mostra Fotografica permanente dei 52 gatti della Colonia Felina.
La Mostra fotografica permanente ospita complessivamente 29 pannelli fotografici. 10 pannelli in forex formato A3 sulle bellezze storiche, naturali di Su Pallosu: le torri costiere spagnole, la fauna, la flora, i siti e ritrovamenti archeologici.9 pannelli fotografici plastificati in formato A4 con le foto d'epoca sulla storia della pesca a Su Pallosu: l'antica Tonnara degli anni 20 e i principali personaggi che hanno dimorato a Su Pallosu nell'ultimo secolo.
10 pannelli fotografici  a colori plastificati in formato A4, riguardanti tutti i 52 gatti (ognuno con il proprio nome) della Colonia Felina di Su Pallosu, dove i gatti scendono in spiaggia. All’interno dell’esposizione anche una raccolta unica di oggetti legati al mare. Tra questi anche le palle di poseidonia oceanica di grandezza da record, una vertebra di capodoglio e i fucili subacquei a molla usati nel 1946.
La Casa Museo, così come la Colonia e l'Associazione Amici di Su Pallosu, non ha mai avuto alcun contributo da enti o istituzioni pubbliche.
 "Con questa iniziativa-spiega Irina Albu dell’Associazione Culturale Amici di Su Pallosu- desideriamo offrire una nuova  attrattiva  turistica della marina di San Vero Milis.Siamo convinti che  la conoscenza e la riscoperta della storia e del passato di Su Pallosu siano un valido strumento per la valorizzazione del territorio".
Le  visite sono gratuite  e gestite dall'Associazione Culturale Amici di Su Pallosu.
L’esposizione è stata resa possibile grazie alla collaborazione dell’Archeologo Giandaniele Castangia (responsabile degli scavi archeologici sul sito nuragico di Su Pallosu condotti per conto della Soprintendenza dei Beni Archeologici di Cagliari e Oristano), che ha curato i testi della parte storica e dei pescatori: Vincenzo Meli,  Irene Tronci e Barore Carta, che hanno prestato all’associazione foto e oggetti d’epoca.
 Per info e contatti: 

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