Questa l'incredibile storia di una mega tela del grande pittore Antonio Corriga.
Protagonista il volto di un oristanese scomodo: Gianni Atzori.A quindici anni dalla morte possiamo così dire che Gianni Atzori torna attraverso questo mega quadro nella chiesa di San Sebastiano.
Negli anni '50, a pochi anni dal fine della seconda guerra mondiale, il ruolo della Chiesa nella società italiana, sarda e oristanese era sicuramente ancora più influente di quello odierno.Un contesto dunque di piena guerra fredda anche interna nel quale chi non credeva era bollato e marchiato in senso negativo.Aver raffigurato San Sebastiano con il volto di un anarchico, per giunta ateo, Gianni Atzori, rappresentava una sfida, una vera e proprio eresia.
Per questo l'esposizione di questa maxi tela nella chiesa oristanese durò appena poche ore.Il tempo di essere visto dall'arcivescovo del tempo Mons.Sebastiano Fraghì (in carica dal 1947 al 1978) per poi vederne la sua distruzione e posa in 8 sacchi come rifiuti.Ma dopo 60 anni quei rifiuti hanno ripreso vita.
Ieri, 19 gennaio, 2017, il volto di Gianni Atzori è tornato alla Chiesa di San Sebastiano ad Oristano.Venerdì 20 gennaio si terrà la solenne celebrazione religiosa.
Per questo l'esposizione di questa maxi tela nella chiesa oristanese durò appena poche ore.Il tempo di essere visto dall'arcivescovo del tempo Mons.Sebastiano Fraghì (in carica dal 1947 al 1978) per poi vederne la sua distruzione e posa in 8 sacchi come rifiuti.Ma dopo 60 anni quei rifiuti hanno ripreso vita.
Ieri, 19 gennaio, 2017, il volto di Gianni Atzori è tornato alla Chiesa di San Sebastiano ad Oristano.Venerdì 20 gennaio si terrà la solenne celebrazione religiosa.
Alle 17 ci sarà la processione religiosa col simulacro del Santo per le vie limitrofe alla parrocchia e alle 18 la Messa solenne celebrata dall’arcivescovo Ignazio Sanna. Durante la celebrazione verrà benedetto il quadro restaurato.
«Alla solennità liturgica -dice ancora il segretario del consiglio pastorale - ci sarà inoltre la partecipazione speciale del corpo della polizia municipale di Oristano che festeggia il proprio Santo Protettore».
Il parroco di San Sebastiano, don Giuseppe Sanna, invita tutta la comunità a partecipare all’evento.
Il “San Sebastiano” di Antonio Corriga ritoprna dunque a casa, nella chiesa a lui dedicata. La parrocchia di San Sebastiano Martire, in occasione della ricorrenza della festa del Santo Patrono, venerdì 20 gennaio ha inaugurato dopo i lavori di restauro, il quadro del pittore Antonio Corriga realizzato nel 1957.
La Parrocchia, per tale occasione, aveva organizzato una conferenza sul quadro, che si è tenuta ieri alle ore 18,30. Giornata in cui il quadro è stato scoperto-come vedete dalle foto- e restituito definitivamente alla sua comunità e alla città di Oristano.
Qui sopra articolo Unione Sarda del 24 novembre 2015 e linkiamo anche articolo La Nuova Sardegna di due giorni fa http://lanuovasardegna.gelocal.it/oristano/cronaca/2017/01/18/news/il-ritorno-di-san-sebastiano-1.14735487
Nessun commento:
Posta un commento